Consigli e Curiosità |
La tradizione vuole che gli sposi non si vedano e non si parlino prima della cerimonia nuziale. Preparatevi ad avere qualche piccolo contrasto di opinione che potrebbe sorgere nelle decisioni. Dovendo decidere su tante cose in breve tempo è normale avere "qualche" discussione in più per visioni divergenti. E’ normale. La tradizione vuole che gli sposi non si vedano e non si parlino prima della cerimonia nuziale. Se il ristorante ne è sprovvisto e si trova al centro, assicuratevi che chi verrà al ricevimento abbia la possibilità di parcheggiare in tutta comodità nei pressi del locale, in caso contrario provvedete a affittare un numero di posti auto sufficiente in un parcheggio in zona; eviterete attriti e situazioni spiacevoli che potrebbero presentarsi all'inizio del banchetto e voi sarete più sereni. Prima del matrimonio non si può dormire nella futura casa. Occhi ben aperti quando spendete e tutelatevi contrattualmente da possibile e sgradite sorprese (ciò che avevate pattuito non vi viene consegnato nei termini stabiliti. In questi casi, spesso vista la tempistica e la frenesia dei preparativi, si è costretti a cedere a queste forme di ricatto e ricevere un prodotto qualitativamente diverso o spendere di più. Durante i preparativi avrete tantissime occasioni di spendere dei soldi e con esse aumenteranno proporzionalmente le possibilità di incorrere in truffe. Particolare attenzione nelle scelte importanti, fatevi consigliare da qualche persona amica che si è trovata bene per quel servizio in passato. La sposa deve regalare il bouquet . Non ordinare un numero di bomboniere esattamente uguale a quello calcolato, prenderne sempre un 15% in più; vi eviterà tensioni inutili a fine giornata e nei giorni seguenti. Anche in Italia si è diffuso il detto inglese che consiglia alla sposa di indossare "qualcosa di vecchio, simbolo della continuazione della vita, qualcosa di nuovo, metafora della nuova vita che si va ad iniziare, qualcosa di prestato, qualcosa di blu, come auspicio di serenità per i giorni a venire e qualcosa di regalato". Evitate di criticare le scelte del partner nella selezione delle persone da invitare al ricevimento. Massima libertà e coscienza senza cadere nell'errore "dell'invito a catena". Dall'Antica Roma giunge a noi la tradizione di sollevare la sposa durante il primo ingresso nella casa: facevano così per evitare che inciampasse, presagio infausto, in quanto significava che le divinità non la volevano accogliere. Per evitare di avere rimpianti pustumi: distribuite in modo razionale le risorse economiche, es. non spendete troppo per il ricevimento o per i vestiti per poi sacrificare altre voci di spesa (viaggio di nozze e arredamento). Concentratevi sui beni durevoli. L'ora delle nozze negli anni Venti iniziò la moda di sposarsi alle due del pomeriggio, ma per secoli, fino a tutto l'Ottocento, gli sposi italiani non potevano scegliere: le nozze religiose si celebravano solo ed esclusivamente la sera, in casa della sposa, seguite da danze e rinfreschi. L'abitudine di celebrare i matrimoni di mattina è francese. La fascia oraria compresa fra le undici del mattino e mezzogiorno e mezzo è la preferita dai reali di tutto il mondo. E' considerato sfortunato se la sposa realizza il suo vestito da sola. E' considerato sfortunato guardarsi interamente vestita da sposa in uno specchio lungo prima del matrimonio. Per scampare alla malasorte in fondo basta togliere un guanto o un scarpa, per esempio! Un velo vecchio è considerato più fortunato rispetto ad uno nuovo. In particolare se è preso in prestito da una donna felicemente sposata in quanto sembra che la felicità e la fertilità dell'altra donna passino, insieme al velo, alla nuova sposa. "Sposa bagnata, sposa fortunata..." E' da considerarsi un segno positivo della sorte se la sposa viene svegliata al mattino dal canto degli uccelli o se scopre un ragno nascosto dentro le pieghe del vestito! E' di buon auspicio far fare il letto nuziale a delle ragazze, possibilmente vergini. La ragazza che riuscirà a prendere il bouquet al momento del lancio dovrebbe, per tradizione sposarsi entro l'anno. Lo stesso succederà al ragazzo che prenderà la giarrettiera della sposa. Nasce dall'antico Egitto la tradizione delle damigelle che seguono la sposa nel corteo in chiesa: ritenevano che gli spiriti maligni si riunissero nel giorno delle nozze e, gelosi di tanta allegria, si accanissero contro la sposa. Per proteggere la sposa si facevano quindi vestire simili a lei altre ragazze, in modo da confondere gli spiriti maligni. Con le stesse credenze è nato il rito del bouquet e dei fiori che accompagnano l'intero matrimonio, che con le loro fragranze allontanavano il maligno. Nelle bomboniere andrebbero inseriti 5 confetti, simbolo delle caratteristiche del perfetto matrimonio: SALUTE, RICCHEZZA, FELICITA', LUNGA VITA, FERTILITA'. Non è una coincidenza che Fa ancora paura il matrimonio? Sembra proprio di si e in modo particolare agli uomini provoca spesso reazioni avverse i cui sintomi si possono riassumere in brividi e fobie varie. Molti uomini impegnati in fidanzamenti lunghi una vita temporeggiano con argomenti più o meno validi la data delle nozze, rimandandola di anno in anno, l'anno che verrà sarà sempre quello buono. Ma perchè il matrimonio fa così paura agli uomini? Non è una questione di sentimenti, temono di ritrovarsi di fronte "a cose fatte" una persona diversa, sempre pronta ad invadere il loro spazio vitale, con suggerimenti e richiami continui; è indubbio che questo comportamento nasconde una fragilità dell'uomo nel confronto di coppia attuale, sono in pochi quelli che riescono a mantenere con il loro modo di fare e di essere il rapporto sempre vivo, interessante e stimolante. La donna dovrebbe cercare di capire di più l'uomo e la sua psiche, evitare certe forzature psicologiche portate agli estremi e che potrebbero danneggiare il rapporto, in poche parole ponderate bene le discussioni e le parole che utilizzate. Decalogo delle principali fobie maschili generate dalla parola "matrimonio": Prendere un impegno a lungo termine: per tutta la vita; Impegnarsi con una donna e trascurare tutte le altre; E se dopo mi innamoro di un'altra? Lasciare la spensieratezza e il divertimento ed entrare nella sfera del compromesso e dell'impegno; Una vita routinaria; Sesso senza novità stimolanti; Dover rinunciare alle proprie cose preferite o almeno non poterle fare a proprio piacimento. No non ci credo, ma io sono evoluta e siamo nel terzo millennio, ma che sono queste cose, ma per carità; aspetta dimmi un po’ e di che si tratta, cosa non dovremmo fare ...... Un classico: sposa bagnata sposa fortunata (è un contentino in caso di pioggia) Porta male se gli sposi vi vedono, nel giorno delle nozze, prima dell'entrata in chiesa o nel comune per lo sposo: accertarsi che la sposa non abbia pianto prima delle nozze, magari chiedendo ai parenti, in caso contrario potrebbe rivelarsi una strega nella vita familiare per la sposa: una volta indossato l'abito non guardarsi allo specchio, ad ogni sguardo dovrebbe aggiungere un indumento nuovo; (datevi un'occhiata prima di indossare i guanti e le scarpe). per gli sposi: il letto di casa vostra, dove dormirete al ritorno dalla luna di miele, deve essere fatto da due ragazze non sposate (meglio se vergini, cercate con discrezione) un classico: nel lancio del bouquet mirate a chi volete maritare entro l'anno la sposa deve uscire di casa con la gamba sinistra come buono auspicio per le nozze disposizione a tavola: gli invitati delle sposa si dispongano a sinistra e quelli dello sposo a destra del tavolo dei novelli sposi (rito scaramantico). Nel passato era intrigante e conveniente per gli sposi far scoprire parti "nascoste" considerate intime della sposa in una sorta di asta per aggiudicarsi indumenti o visioni private di cosce o giarrettiere; ancora oggi in qualche paese esiste questa usanza, la sposa a richiesta si toglie la giarrettiera davanti agli ospiti festosi ed urlanti (e giù critiche e complimenti e invidie per lo sposo). Qualche consiglio per come gestire il "dopo" Al ritorno dal viaggio di nozze vi si presenterà una situazione del tutto nuova: una casa vostra, una persona accanto con cui dovrete condividere tutti gli spazi e regolare i tempi di vita, dover rinunciare sicuramente a qualche abitudine che avevate in precedenza, conoscerete in poco tempo aspetti del carattere del partner che forse vi erano "sfuggiti" (o erano stati ben mascherati) durante il fidanzamento; senza alcun ombra di dubbio la fase di "star up" è difficile come in tutti i processi (vita matrimoniale compresa). Vi diamo qualche consiglio per non lasciare il/la fresco/a sposo/a nel giro di un mese dalle nozze (superato lo scoglio iniziale poi ci si incomincia a "sopportare" meglio): Mai dimenticare di essere gentile con la propria donna (soprattutto ora che è vostra moglie); darsi da fare nelle faccende domestiche (la donna che lavora non può fare tutto da sola); Non trascurare le ricorrenze che eravate abituati a festeggiare in precedenza (spesso conviene dare almeno un bacio - o scrivere due righe - per quello in cui ci è fidanzati - mesiversario o anniversario che sia); riconoscere, in caso di evidenza, di aver commesso degli errori, non portare agli estremi le discussioni su qualsiasi argomento, troncarle e placarle per tempo (esiste un punto di non ritorno nelle discussione animate, valutate con attenzione se è il caso di giungere a tale stato di cose); Non vi stancate mai di farle dei complimenti (sulla persona e sul carattere), la renderete più sicura di se e più serena (il che conviene anche a voi): Nel fare lo shopping non mostrarti annoiato e scocciato oltre ogni limite, mostrati almeno in parte interessato agli articoli esposti e ai commenti futili (scegli opportunamente il luogo adatto con un percorso non troppo lungo e con un numero finito di negozi); Cura la tua immagine e mostrati in casa (per quanto possibile) e quando casa sempre attratte ai suoi occhi; nei momenti in cui è nervo per il lavoro o per altri problemi mostratevi calme ed evitate di irritarlo ulteriormente con i classici "te lo avevo detto" eviterete di spargere "benzina sul fuoco"; cerca di mostrarti interessata a tematiche sportive per un minimo di dialogo a commento degli eventi settimanali (lo renderai felice); ogni tanto prepara una cenetta particolare e organizza un'atmosfera giusta Un consiglio per entrambi: siate equilibrati e preferite il dialogo fatto da persone adulte, mostratevi degni della scelta di maturità che avete fatto unendovi per la vita ad un'altra persona. E' sempre più frequente far trovare agli invitati al ricevimento un quadro riassuntivo con tutti i posti assegnati ai tavoli, tale mappa prende spesso nome di "tableau del matrimonio". Lo stile della stampa, i colori devono richiamare i temi della sala e del tovagliato scelto dagli sposi. La creatività degli sposi (che però in questa fase hanno pochissimo tempo da dedicare a questo aspetto), o dei responsabili del locale, può realizzare un "quadro" ad arte con addobbi carini in tema, fiori (simili a quelli dell'addobbo ai tavoli). Il locale spesso assegna dei numeri ai singoli tavoli per distinguerli (tranne il tavolo degli sposi, più piccolo e logisticamente obbligato), gli sposi possono decidere di comune accordo col locale di dare dei nomi di fantasia più caratteristici ai tavoli, tutti i nomi devono rispettare un tema di fondo: una zona turistica (es tavolo Amalfi, Positano, Sorrento, Vietri, Maiori, Vico, Meta etc.), pietre dure o preziose (diamante, ametista, rubino, turchese, occhio di tigre), colori (tavolo verde, azzurro, rosso etc), segni zodiacali , fiori, piante etc. Un segnaposto sul tavolo darà la conferma agli ospiti che il tavolo cercato e trovato è il proprio, quello giusto dove sedersi (nel mio caso la mappa segnava un tavolo in posizione traslata rispetto a quella reale - troppo vicino al pianista -, gli ospiti si sono dovuti mettere in un altro angolo della sala). |
< Precedente | Prossimo > |
---|
Sondaggi |
---|
Ultime Notizie |
---|
Chi è online |
---|
Abbiamo 217 visitatori online |
|
|
Inserzionisti | ||||
---|---|---|---|---|
|
Ingresso utenti |
---|
© 2008 - 2013 Prontosposi.it - Supplemento a 60019News (Reg. n. 17 del 24 Luglio 2003 presso Trib. Ancona) Tutti i diritti riservati - Redazione - Disclaimer - Pubblicità - Privacy
Netservice s.a.s. via Mercantini, 48 60019 Senigallia - P.I./C.F./Registro Imprese 01519470429 - REA AN 148063 - Hosted & Developed by NETSERVICE