Inviti e Partecipazioni

Nella scelta delle partecipazioni non esistono regole precise: l'importante è che siano in sintonia con il tono della cerimonia, ossia degli inviti per gli ospiti al vostro matrimonio. La forma classica prevede che siano gli sposi, lui a sinistra, lei a destra, ad annunciare il proprio matrimonio. Al centro vanno stampati la data, l'ora, il luogo (chiesa o sala municipale) e la città. Sotto a sinistra, l'indirizzo dello sposo; sotto a destra, l'indirizzo della sposa; al centro, l'indirizzo della nuova casa nella quale la nuova coppia abiterà. Troverete una vasta gamma di partecipazioni presso le tipografie, sfogliate i cataloghi che riportano in ogni pagina un set di busta+foglio comunicazione nozze e dati degli sposi+eventuale foglio per l'invito al ricevimento+bigliettino da mettere nel velo dei confetti allegati alla bomboniera.

I prezzi variano in base al tipo di scelta del materiale (es carta riciclata o con pochi accorgimenti grafici), al tipo di carattere utilizzato nella stampa dei caratteri (un carattere più tondeggiante e decorativo ha un costo quasi doppio per la stampa rispetto ad un carattere semplice); i bigliettini per i confetti vengono fatti in numero multiplo di 100 (100 copie 0 200 e così via) e il costo varia da 7 -10 euro ogni cento copie. Sul biglietto dell'invito, gli sposi, prima lui e poi lei con il solo nome, annunciano che "dopo la cerimonia sono lieti di salutare parenti e amici a...", segue il luogo del ricevimento, con l'indirizzo esatto, e in fondo a destra la sigla R.S.V.P. (Répondez S'il Vous Plaît), per far sì che ogni invitato si senta in dovere di confermare o meno la propria presenza. Se il luogo del ricevimento è fuori città, puoi far stampare sul retro dell'invito le indicazioni e una sintetica mappa per raggiungerlo senza difficoltà.

Se il matrimonio ha un tono molto formale, anche le partecipazioni seguono uno schema più formale: sono i genitori (il padre con il proprio cognome e la madre con il cognome da sposata e da nubile) ad annunciare il matrimonio dei figli e sono sempre loro a invitare parenti e amici al ricevimento.

Alcune partecipazioni prevedono un foglio unico da inserire nella busta, comprensivo dell'invito al ristorante, in questo caso state attenti a non far stampare la facciata dell'invito per quelle persone che non intendete invitare (comunicate al tipografo quante con l'invito e quante senza).Il costo complessivo di circa 60 partecipazioni (con un carattere grafico di medio costo) complete di 200 bigliettini per i confetti è tra i 180 e i 220 euro.

Le partecipazioni possono essere molto diverse tra di loro, le differenze riguardano il supporto cartaceo (carta "Amalfi", carta moderna, carta ecologica riciclata, fatta a mano e altro), la linea grafica con il tipo di carattere da utilizzare (il prezzo può variare anche di un 15% se si sceglie un carattere tipograficamente poco complesso), eventuale presenza di rilievi (es fiori o figure che sporgono dal piano del foglio). Queste tre variabili elencate concorrono al prezzo unitario in modo sostanziale.

Un kit per le partecipazioni consta di "4 pezzi": la busta che deve contenere l'invito; il cartoncino con la comunicazione del nome degli sposi, il loro indirizzo e il nome e l'indirizzo della chiesa (orario di inizio - attenzione si mettono sempre almeno 30 minuti prima - ) "dove si uniranno in matrimonio"; l'invito al ristorante con il nome del locale e il luogo del ricevimento; infine, il bigliettino che deve accompagnare i confetti nelle varie bomboniere (prime e seconde).

Al momento della prenotazione bisogna avere già l'indirizzo e il nome del locale e della chiesa, bisogna scegliere alcune diciture: es gli sposi saranno lieti di accogliere gli ospiti presso il ristorante ecc.; gli sposi coroneranno il loro sogno d'amore presso la chiesa ecc.; si uniranno in matrimonio presso la chiesa ecc; saranno lieti di accogliervi alla festa che si terrà al ristorante ecc. Sull'invito è buona norma aggiungere in fondo la scritta : è gradito un cenno di adesione (l'invitato si sentirà in dovere di comunicare il numero di persone che parteciperanno almeno una decina di giorni prima della data stabilita) - tale concetto spesso viene riportato in forma punteggiata es S.P.R. per "si prega di rispondere". Tutte le modifiche che si vogliono apportare alle "frasi" stabilite si possono fare prima della stampa dei caratteri, dall'ordine alla consegna di solito passano 10-15 giorni.

Nonostante tutti i calcoli teorici e semi-empirici (interpolando ed estrapolando funzioni complesse ad infinite variabili) sul numero di partecipazioni da fare stampare (70 unità complete), mi sono ritrovato a circa un mese e mezzo dalle data delle nozze a capire che erano in grosso difetto numerico; essendo il matrimonio a Settembre, con Agosto in mezzo (mese del tutto inutile per i preparativi, anzi dannoso sotto certi aspetti), e nell'impossibilità di fare ristampare gli stessi inviti, ho pensato di fare preparare altre 30 partecipazioni più semplici ma con le stesse cose scritte sulla prima serie. I primi che hanno ricevuto gli inviti (indistintamente amici o parenti) hanno ricevuto la prima serie, terminata quasi del tutto queste, sono state distribuite quelle della seconda serie d'emergenza; il criterio è stato quello di dare partecipazioni diverse a persone che non avrebbero avuto occasione di confrontarle e notare la differenza. Il mio consiglio è quello di fare un calcolo puramente teorico e prenderne comunque un 50% in più di quelle previste, vedrete che eviterete questioni inutili col vostro partner (almeno su questo aspetto .....).

Vanno spedite a parenti lontani, amici che si frequentano poco, ex compagni di scuola e di studi, amici delle vacanze, colleghi di lavoro, anche dei genitori, vicini di casa e conoscenti spedisci la sola partecipazione; a tutti i parenti e gli amici con i quali volete condividere la festa allega anche il cartoncino d'invito.

È molto importante rispettare i tempi di spedizione. Una partecipazione arrivata in ritardo può rappresentare un gesto sgradevole e, addirittura, incrinare i rapporti con parenti o amici! Quindi, tieni d'occhio il calendario! Parenti e amici che risiedono all'estero, o comunque non nella città degli sposi, devono riceverle un mese e mezzo prima delle nozze per avere tutto il tempo, se invitati, di organizzare il viaggio; gli invitati che risiedono nella stessa città degli sposi, o vicino, devono riceverle con circa un mese di anticipo; anche solo con quindici giorni se senza invito. Se il tuo matrimonio avviene in forma strettamente privata, puoi inviare le partecipazioni a cerimonia avvenuta, giusto per comunicare l'evento.

Vanno spedite per posta o tramite un'agenzia di recapito, anche se ai testimoni e ai parenti più stretti dovreste consegnarle a mano tu e il tuo fidanzato. È meglio evitare l'invio per fax o via e-mail, ma se vuoi fare un gesto spiritoso o confidenziale, solo con gli invitati più giovani, puoi far precedere la partecipazione da un insolito, divertente e informale annuncio via mail! Scegli la linea grafica degli stampati in base alla tua personalità e allo stile dell'intero evento: antico scritto a mano, moderno ma romantico, spiritoso ma sobrio, classico e tradizionale. Prima di ordinare tutto il materiale (partecipazioni, inviti, cartoncini per bomboniere, segnaposti, libretti messa personalizzati, menù ecc.), ti consigliamo di calcolare, approssimando per eccesso, la quantità di ogni singolo articolo, dato che solitamente si stampa a multipli di cento. Se hai la necessità di formulare dei testi particolari per le tue partecipazioni o desideri sapere qualcosa di più, registrati sul portale e richiedici informazioni a riguardo, te le invieremo appena possibile.

Per l'annuncio tradizionale (o partecipazione): genitori della sposa a sinistra, quelli dello sposo a destra, più in basso al centro orario, data e luogo della cerimonia, sotto l'indirizzo dei futuri sposi, più in basso a sinistra l'indirizzo dei genitori della sposa, a destra l'indirizzo dei genitori dello sposo. Per l'annuncio moderno: sulla sinistra nome e cognome dello sposo, sulla destra nome e cognome della sposa, più in basso al centro orario, data e luogo della cerimonia, sotto il nuovo indirizzo della coppia. Per gli inviti al ricevimento: biglietto più piccolo, con solo i nomi degli sposi seguiti dalla classica frase "dopo la cerimonia, saranno lieti di salutare parenti ed amici presso...", e dal nome e indirizzo del locale scelto. Per una migliore organizzazione, si consiglia di inserire in basso a destra e in piccolo, la sigla S.P.R., ossia Si Prega di Rispondere, che solleciti a confermare la presenza. Nel caso sia prevista una mèta fuori città potresti far stampare sul retro dell'invito una piccola mappa. Sugli stampati non riporterai titoli professionali e onorifici ad eccezione di quelli che riguardano i militari di carriera. Rileggi attentamente le bozze definitive dei testi prima di dare l'approvazione per la stampa. I nomi e gli indirizzi sulle buste vanno compilati a mano e in bella calligrafia. Entro un mese dopo il matrimonio puoi spedire dei biglietti scritti a mano per ringraziare tutti coloro che avranno inviato un regalo, dei fiori, un telegramma. Puoi personalizzare questi messaggi con frasi che richiamano al regalo ricevuto da ogni invitato; in questo caso ti consigliamo, man mano che riceverai i regali, di compilare una lista, specificando il tipo di articolo e chi lo ha regalato.

Lo stile viene determinato dal tipo di carta utilizzata, dai caratteri del testo, dai colori degli inchiostri, dal tipo di stampa (scritta a mano, stampa tipografica, stampa a rilievo). Tipo di carta: semplice patinata, bianca o avorio, oppure pregiata e lavorata, o ancora setificata, dai bordi regolari oppure tagliati a mano. Colori dell'inchiostro: nero per calligrafie da amanuensi, seppia per carta avorio lavorata o anticata, grigio scuro per la classica carta bianca o avorio, blu per quella bianca e meno tradizionale. Puoi scegliere anche soluzioni più insolite come, ad esempio, partecipazioni in carte colorate, sagomate, decorate da fiori secchi, da rilievi, da disegni, da poesie. Stila un primo elenco di tutte le persone che desideri informare del lieto evento attraverso la partecipazione e successivamente un secondo, più ristretto, con i nominativi di coloro ai quali vuoi inviare anche l'invito al ricevimento. Dovrai spedire le partecipazioni almeno tre mesi prima della data del matrimonio. Nel caso in cui il matrimonio si svolga in forma privata, invierai le partecipazioni il giorno stesso della cerimonia mentre le consegnerai a mano a testimoni e parenti stretti. La spedizione rappresenta il punto di non ritorno, infatti, dopo qualche giorno, comincerai a ricevere le prime telefonate di congratulazioni. Con l'occasione ti chiederanno notizie sulla lista di nozze e delucidazioni sullo stile dell'evento. Preparati a rispondere adeguatamente.

La tradizione vuole che sia la famiglia della sposa a:

stilare la lista

decidere il numero degli invitati al ricevimento

stabilire il numero delle persone, cui inviare solo le partecipazioni

Trovare tutti gli indirizzi esatti.

Oggi i futuri sposi, solitamente, si occupano insieme delle partecipazioni.

Se ti affidi ad un'agenzia specializzata, per organizzare il matrimonio, sarà suo compito occuparsi della realizzazione degli inviti, delle partecipazioni e degli invii.

Si possono inviare due tipi di partecipazione:

Il semplice annuncio di matrimonio, mandato a tutti i conoscenti, con cui si hanno rapporti giornalieri.

La partecipazione con invito al rinfresco o al ricevimento. Ricorda: se invii la partecipazione ad una famiglia e inserisci l'invito, tutta la famiglia si riterrà invitata. Meglio precisare, chi desideri avere al ricevimento.

Scrivi l'indirizzo a mano, su tre righe.

Segnalo in basso, a destra.

Indica solo nome e cognome, mai preceduti da titoli professionali, di studio o onorifici (unica eccezione i militari di carriera), quindi l'indirizzo completo di codice di avviamento postale.

Quando spedisci la partecipazione ad una coppia, indica prima il nome dell'uomo e poi quello della donna. Se sono sposati va bene: Mario e Luisa Rossi.

Fai stampare qualche partecipazione in più, per avere una scorta in caso di dimenticanze o invii all'ultimo minuto.

La partecipazione dovrebbe comunicare anche il tono della cerimonia: se si organizza un matrimonio informale, anche le partecipazioni è meglio siano informali.

Quando due fidanzati decidono, dopo aver inviato le partecipazioni, di rinunciare alle nozze, è necessaria una comunicazione ufficiale. Invia un telegramma con un messaggio stringato.

Le partecipazioni tradizionali sono stampate:

su un cartoncino doppio, aperto a libretto, spesso tagliato a mano,

oppure su carta dalla superficie setificata, color bianco o avorio.

La stampa può essere piana o a rilievo, tipografica o litografica.

I caratteri più usati sono il Bodoni o il corsivo inglese.

Nella composizione classica:

In alto a sinistra, sono indicati i nomi dei genitori della sposa, che annunciano il matrimonio della propria figlia (solo il nome di battesimo) con il futuro sposo (nome e cognome)

In alto a destra i genitori dello sposo annunciano il matrimonio del figlio con la stessa formula.

Sotto, al centro, data, ora e luogo della cerimonia (chiesa o municipio).

In basso, al centro, il nuovo indirizzo degli sposi;

In basso a sinistra e a destra Infine vengono indicati gli attuali indirizzi della sposa e dello sposo, rispettivamente in basso a sinistra e a destra.

Per le madri il cognome da nubile segue quello da coniugate.

Titoli professionali e nobiliari Un tempo si usava indicare anche il titolo professionale dei genitori degli sposi (dott., ing., prof. ecc.). Ora non si usa più. Resiste invece la tradizione di indicare i titoli nobiliari.

Dovrebbe includere i membri della famiglia e tutti coloro che desideri avere accanto. Inizia dai fratelli dei genitori e arriva fino a chi, in passato, ti ha invitato al suo matrimonio.

Non esistono regole di etichetta tranne quella di escludere gli ex, fidanzati e fidanzate, compagni e compagne. Ma anche in questo caso, le regole possono essere trasgredite.

Invita alla festa i colleghi di lavoro solo se con loro hai un rapporto di amicizia.

Non è obbligatorio estendere l'invito ai capi.

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