Ristorante

Il ristorante per il matrimonio rappresenta una scelta fondamentale per la riuscita della festa. Il pranzo di nozze simboleggia l'entrata della sposa nella sua nuova condizione: con il pasto consumato congiuntamente dai due coniugi la donna lascia la sua famiglia d'origine e diventa sposa. Organizzare un banchetto di nozze non vuol dire solo allestire bene la scenografia ma anche e soprattutto mangiare cibi selezionati di alta qualità. Può svolgersi in un locale pubblico (ristorante, albergo ecc.) oppure nell'abitazione di uno degli sposi, o ancora in una delle tante ville appositamente messe a disposizione. Nella scelta del ristorante, e quindi nell'organizzazione del banchetto nuziale, i futuri sposi, devono tenere sempre presente alcuni elementi che possono fare da linea guida: buon gusto, tradizione, creatività e... un pizzico di estro. Se il rinfresco, o parte di esso, si tiene all'aperto sarà bene assicurarsi della presenza di eventuali coperture, quali verande o gazebo nel caso di improvviso mutamento delle condizioni atmosferiche. Cosa fondamentale in un banchetto è la disposizione dei tavoli degli invitati, in modo da permettere a tutti di essere a proprio agio. La personalità dei protagonisti gioca un ruolo fondamentale: il ricevimento, infatti, deve essere sempre adeguato agli sposi ed ai loro invitati. Nessuno deve sentirsi impacciato, a disagio in un ambiente estraneo. Oltre tutto non bisogna dimenticare che il banchetto ha un significato di ringraziamento nei confronti degli invitati; occorre, quindi, affidarsi alle mani di professionisti che sappiano creare un'atmosfera ricca di piacevoli sensazioni in un ambiente cordiale ed ospitale. Nella ipotesi più classica, con tavolo unico a ferro di cavallo, gli sposi sederanno al centro, lei alla destra di lui. Questa la disposizione dei congiunti: madre dello sposo, testimone, madre della sposa, sposo, sposa (a destra), padre dello sposo, testimone o invitata di riguardo, padre della sposa. Per i banchetti meno formali verrà scelta una frammentazione dei tavoli, rigorosamente rotondi, con non più di otto invitati per ognuno. In questo caso il tavolo degli sposi sarà rivolto verso la sala. Qualunque sia la soluzione adottata, è buona regola rendere visibile all'entrata del locale una piantina in grado di indirizzare rapidamente gli invitati al loro posto. Se invece scegliete il buffet, sarà bene predisporre tavoli e sedie in maniera che gli ospiti possano servirsi comodamente e sedersi dove preferiscono. Il galateo prevede che il rinfresco a buffet duri al massimo due ore. Prima ancora di partire per la fatidica ricerca del ristorante giusto, è indispensabile che i futuri sposi abbiano le idee chiare sul tipo di ricevimento che intendono organizzare. Superate queste prime e gravose difficoltà si può passare oltre, scendendo nei particolari. Prima di tutto occorre valutare la distanza del ristorante dal luogo in cui si svolge la cerimonia. Se i parenti e gli amici degli sposi arrivano da lontano, non è consigliabile organizzare il banchetto in un locale molto distante, soprattutto se si tratta di una cena. Se non sussistono tali problemi, anche la scelta di un locale "fuori porta" può essere una piacevole occasione per spostarsi dal luogo in cui si vive in un altro più suggestivo e particolare. Un'altra soluzione potrebbe essere quella di organizzare il pranzo o la cena in un ristorante che avvicini gli invitati al luogo da cui provengono. Superato l'ostacolo della distanza, è bene che i futuri sposi analizzino le caratteristiche del locale. Fatevi allora mostrare la sala in cui vengono organizzati i banchetti e pensate insieme al ristoratore ad una possibile disposizione dei tavoli sulla base del numero degli invitati, tenendo conto che è importante facilitare la conversazione tra i commensali e la loro libertà di movimento. Per quanto riguarda il menù, i ristoranti e le organizzazioni catering sono ormai in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. La scelta va comunque fatta insieme al ristoratore che, con la sua esperienza, saprà sicuramente studiare il menù più appropriato. Nel concordare il menù bisogna tenere conto anche degli invitati con esigenze particolari: vegetariani, bambini, persone che devono seguire diete particolari... Nel limite del possibile anche loro devono mangiare! Un altro elemento che può condizionare la scelta del ristorante è il servizio fotografico. Se avete già deciso un posto particolare in cui farlo, non è indispensabile cercare un locale che abbia uno spazio attrezzato a tale scopo. Nel caso in cui, invece, non vogliate allontanarvi dai vostri ospiti, sappiate che diversi ristoranti vi offrono la possibilità di immortalare le fatidiche "scene da un matrimonio" a due passi dalla torta nuziale. Attenzione!!! Tenendo conto che la maggior parte dei matrimoni si celebra nel periodo che va dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno, è sicuramente importante prenotare il ristorante con diversi mesi di anticipo sulla data delle nozze e, in alcuni casi, anche un anno prima. Non è poi da dimenticare l'aspetto economico. Bisogna essere realisti. Tutti gli sposi devono sapere con esattezza quanto possono spendere, quindi la scelta va fatta anche in base alle esigenze del portafoglio. Dati questi semplici ma essenziali consigli, terminiamo ricordando che anche l'istinto gioca un ruolo fondamentale; quindi, dopo aver valutato la situazione in modo razionale, lasciatevi guidare dalle vostre sensazioni e dalle vostre intuizioni, facendo s“ che quello che prima per voi era un ristorante sconosciuto diventi...il vostro ristorante! Auguri e buon appetito. Da ricordare che se i genitori degli sposi sono divorziati, non dovrebbero sedere al tavolo degli sposi, ma trovare posti in tavoli separati. Nel caso di buoni rapporti tra ex coniugi, possono sedere entrambi al tavolo d'onore mentre i secondi coniugi si sederanno a un tavolo insieme ai familiari del marito o della moglie. Chi desidera solo un intermezzo per salutare amici e parenti prima di partire per il viaggio di nozze opterà per un cocktail. Si offriranno tartine e stuzzichini accompagnati da bevande analcoliche e vini bianchi. Il taglio della torta, un brindisi a base di champagne e la distribuzione dei confetti coroneranno questo breve intrattenimento, che dovrà distinguersi per la signorilità e la classe dell'insieme. Qualunque sia la scelta, il ricevimento dovrà essere predisposto con molto anticipo ed il locale verrà prenotato almeno tre o quattro mesi prima. Gli sposi faranno bene a scegliere e provare personalmente il menù, a controllare la qualità dei cibi e delle bevande, specialmente dei vini, ed a curare meticolosamente anche i più piccoli particolari, quali la disposizione dei tavoli, dei fiori, i posti a sedere ecc. Solo così potranno avere la certezza che tutto si svolgerà nel migliore dei modi. Compito degli sposi, nell'organizzazione del ricevimento, è accertarsi anche che ci sia una precisa scansione temporale nel servizio delle portate: il servizio non deve essere affrettato ma nemmeno eccessivamente lento. Nel caso si decida di affidare il servizio ed il menù ad una società di catering, per evitare inconvenienti il contratto che si firmerà dovrà essere molto particolareggiato. Non vi dimenticate dei bambini : vi sono delle organizzazioni che si occupano proprio dell'intrattenimento con giochi e passatempi diretto da personale qualificato. Per il banchetto di nozze, possono essere prese in considerazione diverse opzioni, a seconda dell’ora in cui intrattenere gli invitati. Facendo il giro dell’orologio, quindi, vediamo come affrontare le diverse soluzioni. 9-10 COLAZIONE: È il caso più raro, nel caso si parli di festeggiamento post-cerimonia. Diversamente, in caso magari di ospiti che, venendo da lontano, si sono riuniti il giorno precedente, si può fare seduti o a buffet, anche all’aperto se la stagione lo consente, prima di andare alla cerimonia. Possono essere servite brioches, sandwiches, pasticcini, biscotti, omelettes, pane tostato con tanti tipi di miele e marmellata, spremute, yogurt e caffé, tè e latte. La torta va tagliata subito e deve essere poco elaborata. Meglio rinunciare al brindisi con alcolici. 11-12 BRUNCH: È un incrocio tra prima colazione e pranzo (la parola stessa nasce dall’unione tra il termine Breakfast e lunch) e anche questo si può fare seduti o a buffet. Scegliete il brunch solo se gli ospiti abitano tutti sul posto, altrimenti risulta scomodo. Anche qui, la scelta delle portate non deve appesantire troppo gli invitati, per cui si possono servire torte salate, insalate, formaggi, salumi, salmone affumicato, piatti freddi con vivande preferibilmente da prendere con le mani. La torta nuziale può essere accompagnata dallo champagne o dallo spumante. 12-14 PRANZO SEDUTI: È la soluzione canonica. Le disposizioni dei posti sono diverse, in base alle esigenze degli sposi e al tipo di invitati. La disposizione casuale è la soluzione più immediata, ma a volte genera confusione e scontento; meglio evitarla: va bene dai 500 invitati in su, per chi se lo può permettere. La disposizione individuale assegna il posto ai singoli invitati tramite dei segnaposti e va bene se il numero dei partecipanti è limitato. La disposizione per gruppi prevede un tavolo per gli sposi, i testimoni e i parenti stretti, che si siedono solo su un lato per non dare le spalle agli invitati; attorno ci saranno tavole rotonde da sei, otto, dieci invitati o i tradizionali lunghi tavoloni da più persone. Le possibilità per comporre il menù sono varie e dipendono dal budget e da chi lo prepara (che di solito vi offrirà anche più scelte). Di solito si servono due primi e due secondi, uno di carne e uno di pesce, ma non è una regola assoluta. 18-22 BUFFET: In quello all’americana tutte le portate sono disposte su un tavolo: ci si serve da soli per poi andarsi a sedere. Bisogna comunque dare a tutti la possibilità di sedersi e di appoggiare il piatto. In quello all’italiana i tavoli sono apparecchiati per tutti, il servizio è al buffet, mentre i primi sono serviti al tavolo. Per il buffet all’americana ci vuole un menu classico con antipasti vari, primi e secondi (caldi e freddi) seguiti da una grande varietà di verdure crude e cotte. Ogni pietanza è preparata in modo da essere preparata a misura di boccone per essere mangiata solo con la forchetta. Un’idea originale è il buffet con grigliata mista, di carne e pesce. 12-14, 18-20 COCKTAIL: Adatto per un matrimonio informale nella seconda metà del pomeriggio, si svolge in piedi con un buffet salato e vari generi di bibite alcoliche e analcoliche. Per un matrimonio in campagna, il cocktail può diventare una merenda ricca che sostituirà la cena. Si offrono molti antipasti e, volendo, un primo, una gran scelta di vini, di cocktail analcolici e a base di champagne. 20-21 CENA: Si può fare con un buffet, ma con i tavoli apparecchiati per tutti oppure seduti e serviti a tavola. È il tipo di ricevimento più importante e sontuoso. Alla cena si può abbinare anche musica e ballo e potrà allungarsi anche fino a tarda notte, interrotta magari dal classico taglio della torta nuziale. Il menù è analogo a quello del pranzo seduti, meglio se in versione più leggera per non appesantire gli invitati. L’atmosfera deve essere più elegante e raffinata.

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